La Sentenza di apertura di una procedura di liquidazione controllata del patrimonio del sovraindebitato, come previsto dall’art. 268 del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, ha determinato la sospensione della procedura esecutiva immobiliare di una cliente rappresentata dal nostro studio legale.

La cliente, in evidente stato di sovraindebitamento e con il suo unico immobile adibito ad abitazione familiare già oggetto di azione esecutiva da parte del creditore ipotecario, ha presentato domanda all’OCC Rodigino per avviare la procedura di liquidazione controllata del patrimonio.

La domanda è stata accettata dal Tribunale di Rovigo il 13.03.2023, dichiarando aperta la procedura di liquidazione del patrimonio. La cliente, con questa mossa, si è resa disponibile a destinare il ricavato della vendita della casa di abitazione a tutti i creditori, soddisfacendo così tutte le esposizioni, incluso il creditore ipotecario.

Al fine di evitare la dispersione del ricavato della vendita immobiliare, che altrimenti avrebbe soddisfatto solo il creditore ipotecario senza liberare la cliente dagli altri debiti, il nostro studio legale ha presentato un’istanza al Giudice dell’Esecuzione. La richiesta, basata sugli artt. 270, comma V e 150 CCII, è stata fondata sulla disposizione che impedisce l’avvio o il proseguimento di azioni esecutive o cautelari su beni inclusi nella procedura di liquidazione da parte dei creditori con titolo o causa anteriore.

Il Giudice, con ordinanza del 17.03.2023, ha accolto la nostra istanza, sospendendo la procedura esecutiva dopo aver verificato la pubblicazione della sentenza di apertura della procedura di liquidazione controllata. Questo passo è cruciale per garantire che il processo di liquidazione proceda senza interferenze, assicurando una distribuzione equa dei fondi tra i creditori interessati. La sospensione è stata fondamentale per preservare l’equità nel processo, assicurando che la cliente possa affrontare la situazione finanziaria in modo ordinato e responsabile, beneficiando di un processo di liquidazione controllata che rispetta i diritti di tutti i creditori coinvolti.

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