L’utilizzo dell’Agenzia delle Entrate come un bancomat è un comportamento diffuso tra gli imprenditori, ma può comportare gravi conseguenze finanziarie.

Cosa significa questo? Spesso, gli imprenditori rimandano il pagamento di imposte come l’IVA e l’IRPEG per coprire prima le spese immediate come i salari dei dipendenti, i fornitori e le rate bancarie. Questo atteggiamento è come considerare l’Agenzia delle Entrate come uno sportello bancario, dove si preleva (e raramente si versa) a piacimento.

PRIMO CONSIGLIO: Se la tua azienda non ha liquidità sufficiente per pagare le tasse, è essenziale rivedere la situazione finanziaria.

SECONDO CONSIGLIO: Non pagare l’Agenzia delle Entrate per pagare altri creditori viola la par condicio creditorum, aprendo la strada a potenziali problemi legali come la “bancarotta preferenziale”.

TERZO CONSIGLIO: Se hai accumulato debiti e l’Agenzia delle Entrate sta richiedendo il pagamento, c’è una soluzione. La legge consente di ridurre il debito attraverso la procedura di stralcio, includendo il debito con l’Agenzia delle Entrate.

Immagina di liberarti dal peso dei debiti passati e iniziare a saldare regolarmente i debiti futuri. Il Concordato Minore è la procedura che può rendere questo scenario una realtà. Se il tuo consulente non te ne ha mai parlato, scarica gratuitamente il nostro vademecum dal nostro sito e prenota subito un appuntamento per discutere delle tue opzioni. Non lasciare che i debiti soffochino la tua impresa: agisci ora per ottenere un respiro finanziario!

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