News

BANCA RESTITUISCE 45.000,00 EURO DI INTERESSI ILLEGITTIMAMENTE ADDEBITATI AL CLIENTE!

Contratto di conto corrente: contestazioni mirate per accordi rapidi e soddisfacenti.

Il contenzioso promosso da un ex titolare di ditta individuale, oggi chiusa, si è risolto con la corresponsione da parte dell’Istituto bancario di ben 45.000,00 euro, in forza di contestazioni precise e monetariamente quantificate sul contratto di conto corrente acceso nel 1997 con la banca.

L’atto di citazione veniva notificato previa richiesta della documentazione alla banca ai sensi dell’art. 119 TUB: la banca riscontrava la richiesta allegando un contratto privo delle condizioni economiche, specie del tasso di interesse debitore, e contenente la clausola dell’anatocismo.

Grazie ad un atto di citazione preciso e supportato da un’accurata perizia contabile, la causa si estinta anzitempo con accordo transattivo : il cliente ha incassato in breve tempo la somma di € 45.000,00 senza dover attendere per anni la decisione del Giudice.

Talvolta è solo per merito dell’accuratezza delle contestazioni svolte negli atti che la banca riconosce le proprie omissioni e pratiche illegittime e giunge a miti consigli senza necessità di una sentenza di condanna.