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Banca condannata al pagamento di € 800.000

Altro risultato rilevante per lo Studio Legale Breda nel contenzioso bancario:

il Cliente, grazie all’assistenza dello Studio Breda, adiva al Tribunale Veneziano per veder accertata e dichiarata la nullità, totale o parziale, di ben 5 rapporti di conto corrente intrattenuti con l’Istituto di Credito, particolarmente in relazione alla invalidità e/o inefficacia delle clausole di pattuizione dei giorni valuta, delle cms, dell’interesse anatocistico trimestrale; nonché la nullità del contratto finanziario in strumenti derivati per difetto di causa, con condanna della Banca alla restituzione di tutti gli importi illecitamente addebitati.

Il Giudice, accogliendo pienamente le domande del Cliente, ha accertato la mancanza di clausole pattizie in forma scritta relativamente a giorni valuta, cms, interessi ultralegali, anatocistici e spese relativamente ai contratti oggetto di causa, dichiarato la nullità di pattuizioni orali sul punto ed accertato che il saldo dei conti oggetto di causa ammonta complessivamente ad € 647.290,84 a credito della società attrice e condannato la Banca convenuta a corrispondere alla società attrice l’importo di € 647.290.84 maggiorato di interessi legali dalla data della domanda al saldo

Il Giudice Veneziano, aderendo all’orientamento sancito dalla Sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 8770/2020 e della successiva sentenza sempre della Suprema Corte n. 21830/2021, ha altresì dichiarato la nullità del contratto di Operazioni Derivate in quanto non presentava tutti gli elementi che consentivano alla parte di valutare l’entità, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, dell’alea che ha assunto, con conseguente diritto della società di ottenere la restituzione ex art 2033 cc di quanto pagato in forza di titolo invalido, pari ad € 114.480,55 oltre ad interessi.