News
DERIVATI: SENT CASS N. 8770 DEL 12/05/20
CONTRATTI DERIVATI SOTTOSCRITTI DA ENTI LOCALI
La Corte di Cassazione, anzitutto, ha stabilito che i Comuni possono stipulare contratti di tipo Interest Rate Swap, a pena di nullità, dietro delibera del Consiglio comunale in caso di corresponsione di Upfront, nel caso in cui la negoziazione si traduce nell’estinzione dei precedenti rapporti di mutuo sottostanti, ovvero anche nel loro mantenimento in vita, ma con rilevanti modificazioni.
Oltre a tale principio, essenziale per il contenzioso degli enti locali, la Suprema Corte ha specificato che affinché sia ritenuto valido un contratto swap, la Banca deve indicare il valore iniziale del Mark to Market e l’ammontare dei costi impliciti.
L’Istituto deve quindi comunicare alla controparte gli scenari probabilistici in quanto l’alea deve essere misurata, sia qualitativamente sia quantitativamente.
Articolo redatto a cura dell’Avv. Renato Villani
